Gentile signora,
ho letto sui giornali che Lei ha avuto l’intenzione di uccidersi. Penso di poter capire. La prego però di vivere: se non altro per fare un po’ di compagnia a quelli che come me devono ancora vivere, secondo le proiezioni statistiche, quaranta o cinquanta anni.
[…]
(Un lettore a Elsa Morante, nel 1983).